Salov lancia due gamme professional per il canale Food Service

L’obiettivo è andare incontro alle esigenze degli operatori della ristorazione. L’azienda – con sede in Toscana, a Massarosa – lo fa con i due marchi storici, Sagra e Filippo Berio. Ogni olio si presenta con le proprie peculiarità di utilizzo: dalla cottura al condimento, dalla frittura alla preparazione di salse, impasti, marinature e tanto altro

Il Gruppo Salov con il vento in poppa. Quando le scelte strategiche premiano l’olio

L’Assemblea Ordinaria dei soci del Gruppo Salov SpA di Massarosa, titolare di marchi storici del calibro di Sagra e Filippo Berio, ha approvato il bilancio consolidato 2020, caratterizzato da un consistente miglioramento in tutti gli indicatori di performance. Rispetto al già positivo esercizio 2019 crescono in doppia cifra i volumi venduti (+32%), il fatturato netto consolidato (+21%) e l’utile netto (+45%), con l’EBITDA che sale a 26 milioni di euro. Così, nonostante il Covid, sono stati premiati i risultati della strategia di crescita intrapresa nel 2019, sotto la guida dell’AD Fabio Maccari, e i forti investimenti industriali

L’olio sposa l’arte. Salov inaugura le cisterne d’autore

In tutto sono cinque i silos sui quali è intervenuto Giulio “Rosk” Gebbia, l’artista di fama mondiale che nel tempo di circa un mese ha completato l’opera intitolata Tra cielo, olio e terra. ““Sono convinto – ha affermato l’ad Fabio Maccari – che occorra rendere i siti industriali sempre più vivibili, sia per coloro che ci lavorano, sia per il territorio che li ospita, in modo che l’impatto con il paesaggio sia il migliore possibile”

“L’olio degli italiani dal 1959”. Il rilancio di Sagra da parte di Salov

“Il buono, ogni giorno”. Una nuova bottiglia in vetro, ergonomica, un’etichetta dal look&feel. Lo storico brand si rivolge a chi cerca il giusto rapporto tra qualità e convenienza e torna sulla scena con una con una ricca gamma di referenze e una nuova veste grafica che affonda le radici nella lunga tradizione di qualità che lo contraddistingue

Il comparto oleario si appoggia in via esclusiva sulle promozioni, ma il valore lo crea il marketing

A sostenerlo è Mauro Tosini, direttore commerciale di Salov. Il buyer – dice – deve ottimizzare le performance del proprio punto vendita, e se per farlo deve avviare una attività di sottocosto, o di “traffic building” utilizzando l’extra vergine, lo fa. Se ci si accontenta della promozione, che sposta quote di mercato oggi per farle perdere domani, non facendo cambiare fondamentalmente nulla nel medio lungo termine, non si risolve certo il problema