Bisognerà imparare a convivere con gli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura

Le gelate primaverili sono una delle maggiori problematiche con cui devono confrontarsi gli agricoltori, data la portata delle conseguenze. Gli esperti dell’Irta spiegano che esistono diversi modi di affrontare tali eventi atmosferici, ognuno dei quali presenta molteplici aspetti da dover osservare. In termini generali, il punto di partenza per una efficace difesa contro il gelo è avere misura della temperatura: diventa essenziale disporre di termometri in buone condizioni, calibrati e una scala di lettura corretta

Si parte da una agricoltura rigenerativa per fare bene al suolo

L’Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare, Irta, si fa promotore di due importanti progetti complementari con una linea di ricerca comune: identificare le migliori pratiche agricole per aumentare i servizi ecosistemici del suolo in più coltivazioni e condizioni climatiche in Catalogna. A diverse colture verranno applicate differenti tecniche di lavorazione e ne verrà valutata la fattibilità ambientale, economica e agronomica per ripristinare la fertilità del terreno e combattere il cambiamento climatico

Quanto cibo sprecato a causa della data di scadenza

Solo nell’Unione europea, annualmente, si sprecano 88 milioni di tonnellate di cibo. Da alcuni progetti seguiti dall’Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare, Irta, emerge che molte aziende alimentari, spesso, non seguano una metodologia chiara per stabilire una data di consumo precisa: alcuni alimenti possono essere conservati anche oltre questa data in quanto il prodotto sarà ancora sicuro da mangiare. Un aiuto al comparto arriva dallo strumento Bestdate dell’Istituto, che si basa su criteri scientifici e fornirà dati appropriati per ciascun alimento

E se la pastorizzazione del salmorejo impiegasse un nuovo metodo a radiofrequenze?

Per quanti non lo sanno, si tratta della celebre cremosa e vellutata zuppa spagnola, originaria di Cordova, a base di pomodori, aglio e olio da olive frullati, servita fredda, un tipico piatto estivo rinfrescante. Dallo studio condotto dai ricercatori dell’Irta è emerso che l’impiego di questa tecnologia per la conservazione permette di trasferire l’energia al prodotto in modo più efficiente, facendo risparmiare anche importanti quantità di acqua. Restano ugualmente dei dubbi in merito alla totale sostituzione di questa pratica con quelle adottate finora

Non si può rinunciare ai pesticidi, ma l’utilizzo deve guardare alla sostenibilità

L’impiego dei prodotti fitosanitari ricopre un ruolo primario nella prevenzione e nella cura delle piante. La salute di quest’ultime determina una produzione di qualità, ma, al contempo, gli agenti chimici per contrastare parassiti e malattie hanno un impatto negativo sull’ambiente: la perdita di biodiversità e l’inquinamento del suolo sono solo alcuni degli scenari dovuti al loro utilizzo. Luis Asín, responsabile del programma di frutticoltura dell’Irta, sostiene che i droni siano gli strumenti più adatti per l’applicazione dei pesticidi nelle aree di difficile accesso. Occorre, però, analizzare ulteriori variabili per valutarne la totale efficacia

C’è aria di nuovo nella cucina mediterranea

Un nuovo progetto plant based, quello guidato dall’Irta, con uno scopo ben preciso e totalmente innovativo: studiare e valorizzare a fondo alcune coltivazioni del Mediterraneo per poter ricavare altri alimenti di origine vegetale. C’è una richiesta sempre maggiore di prodotti che siano sani e lavorati anche seguendo principi sostenibili. I risultati ottenuti indicano che dalle noci e dai legumi si possono ottenere farine, fermentati come lo yogurt, e questi, ma anche altri derivati, potranno essere impiegati nelle ricette tradizionali come valide alternative

In Spagna viene tracciata la dispersione delle acque reflue per salvaguardare gli ecosistemi

I cicli di scarico nelle acque di irrigazione delle risaie del Delta dell’Ebro sono una delle principali cause di perdita e alterazione della biodiversità. L’Irta e l’Università Politecnica della Catalogna hanno realizzato un modello per determinare il percorso di queste sostanze: attraverso l’utilizzo di un colorante specifico, la rodamina Wt, è possibile rilevare le zone più colpite e rielaborare le attività di acquacoltura

La trasformazione digitale del settore agricolo in vista di un futuro sostenibile

«La digitalizzazione in agricoltura ha il potenziale, tra le altre cose, di migliorare l’uso efficiente delle risorse», proprio per questo deve essere adottata da quante più aziende possibili, per permettere alle generazioni future di beneficiare ancora di quel che la terra offre. È compito di chi lavora ogni giorno nel settore limitare lo spreco di acqua e impiegare nuovi prodotti meno dannosi per l’ambiente. L’Internet of Things e le nuove tecnologie sono un punto fondamentale da cui partire e alcune realtà spagnole hanno già avviato il loro processo di crescita e miglioramento