L’analisi sensoriale degli extra vergini è una cosa seria. Assitol dice basta ai test “carbonari”

L’Associazione italiana dell’industria olearia interviene in merito all’ennesimo scandalo sugli oli messo in atto da una rivista. Si ritiene “ingiusto attaccare il settore, regolato da leggi rigorose e oggetto di numerosi controlli, in base ad analisi su quantità esigue di prodotto ed effettuate con procedure poco chiare. Il tutto si risolve in una gogna mediatica, che fa male a tutto il mondo oleario”

Guardare all’olio extra vergine di oliva come a un alleato della salute

Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria olearia, in occasione della Giornata mondiale della Salute, che si celebra proprio oggi 7 aprile, evoca i benefici di un alimento prezioso della dieta quotidiana che in abbinamento con il pane fresco artigianale ci permette di poter sostenere il suo valore quale “anti-age”, in virtù della sua composizione a base di polifenoli, potenti anti-ossidanti capaci di rallentare l’invecchiamento cellulare e, in generale, i processi ossidativi alla base di numerose patologie

Assitol punta a rilanciare il settore del girasole a partire dalla lezione del Covid

Il futuro passa attraverso quattro fattori chiave: sostenibilità, attenzione all’origine, nuova logistica e aumento della produzione. L’Associazione Italiana dell’Industria olearia spiega gli effetti della pandemia sul mercato dell’olio da semi più consumato in Italia e propone un nuovo approccio, a partire dalle tendenze di consumo

Il pane degli italiani è artigianale, sicuro e locale

In occasione del Sigep Exp, Aibi e Assitol hanno presentato nel dettaglio le nuove tendenze dell’arte bianca, con le esigenze dettate dalla pandemia. Il pane è chiamato a rappresentare il territorio, attraverso l’impiego degli ingredienti locali, anche poveri, come la canapa, la carruba, i legumi. i grani antichi, le farine integrali. Per il resto, si evoca maggiore modernità.Si va dalla digitalizzazione allo smart working nei bakery bistrot. È quanto prevede il settore nell’affrontare la ripartenza, interpretando tutti i mutamenti in atto

Il resoconto della campagna olearia in Italia secondo Assitol

È da ritenere una annata di scarica per il settore oleario. Risultano dimezzati i quantitativi d’olio in Puglia, bene invece il Centro-Italia e alcuni territori nel Nord. In questo scenario, se i consumi sono cresciuti, i problemi meteorologici e le infestazioni hanno inciso sulla qualità, che in più di un caso è risultata inferiore alle attese di inizio campagna

Olio extra vergine di oliva, la rinascita dei consumi

Un appuntamento di Olio Officina Festival 2021 da non perdere? Giovedì 4 febbraio, alle ore 12.30. Un incontro a cura di Assitol, con Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva dell’Associazione italiana dell’industria olearia, ed Elisabetta Bernardi, specialista in Scienza dell’alimentazione e autrice della trasmissione Rai “Superquark”

Un Natale extra vergine. I suggerimenti di Assitol

Il Gruppo olio d’oliva dell’Associazione italiana dell’industria olearia non rinuncia a promuovere, anche in questo periodo di fine 2020, l’educazione all’assaggio dell’olio. Così, dall’antipasto ai dolci, dopo essere passati per la frittura, il prezioso alimento ricavato dalla spremitura delle olive è il miglior regalo che si possa immaginare tra i piatti della tradizione e dare vita ad abbinamenti inconsueti, senza mai trascurare gli aspetti salutistici

Novembre è il mese dell’olio. Quello spremuto dai frutti dell’olivo

Assitol lancia la proposta di costruire una nuova cultura dell’olio, per promuovere e valorizzarne il consumo, anche nella logica delle nuove dinamiche conseguenti al cambiamento climatico in atto. Tanto più ora, a 60 anni dall’introduzione della categoria merceologica dell’extra vergine e a pochi giorno dalla Giornata mondiale dell’Olivo. A partire da tali presupposti, l’associazione italiana dell’industria olearia auspica la definizione di un grande piano di educazione alimentare

Secondo Assitol il Covid non porta vantaggi agli oli da olive

L’Associazione italiana dell’industria olearia attraverso una sua nota ci porta a conoscenza di una campagna olearia al ribasso, evidenziando il peso che l’emergenza sanitaria graverà sull’intero settore. Sono in crescita le regioni del Nord e la Toscana, bene la Sicilia, ma è in calo la Puglia. La produzione nella campagna 2020-2021 si attesterebbe in Italia sulle 250mila tonnellate. La risposta dell’industria italiana al deficit produttivo è il blending. Ma a incidere maggiormente sulle incertezze del periodo è la crisi del canale Horeca