La normativa sugli oli da olive. Una biblioteca di Babele

Anticipazioni Olio Officina Festival 2023. Di fronte a una materia complessa, con una legislazione in difesa della purezza e della qualità degli extra vergini tra le più articolate e vaste, che comporta anche l’interconnessione tra differenti fonti normative, è inevitabile che si entri facilmente in confusione. Ecco allora un focus dedicato ad alcuni aspetti cruciali per il settore, in collaborazione con la Società Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse. Una buona occasione per fare chiarezza intorno a temi di estrema e urgente attualità

Un blend siciliano persistente e intenso

Saggio Assaggio. Ottenuto dalle cultivar Cerasuola, Nocellara e Biancolilla, l’extra vergine Igp Sicilia, dal giallo luminoso e con una accentuata fine amara e piccante, racconta l’anima della sua terra. Ed è proprio sulle colline di Partinico che l’azienda Bacchi ha dedicato quaranta ettari alla coltura dell’olivo in una ottica che guarda all’innovazione, senza tralasciare gli aspetti più tradizionali

Ori d’Italia e del Mediterraneo: tornano i concorsi Olea

Con lo scopo di promuovere la cultura dell’olio, rafforzando di fatto tutte le figure del comparto, i premi della storica scuola di assaggio, presieduta da Renzo Ceccacci, e che vedono Olio Officina Magazine come media partner, sono giunti rispettivamente alla quattordicesima e dodicesima edizione. I campioni dovranno pervenire entro sabato 4 febbraio e gli oli partecipanti verranno suddivisi per sezioni, tipologie e categorie

Trent’anni di assaggio professionale e scientifico del caffè

Era il 1993 quando a Brescia dodici personaggi in rappresentanza del settore caffè e scienze sensoriali fondarono l’Istituto internazionale assaggiatori caffè, Iiac. In questo lungo periodo, l’Istituto non ha mai smesso di innovarsi e trovare nuovi modi per formare attraverso molteplici modalità quasi 13mila allievi in oltre quaranta Paesi

Come utilizzare i marchi Dop e Igp in etichetta e in pubblicità

Ecco le regole – in tredici punti, con tutte le indicazioni, compresi anche i divieti – riguardanti gli alimenti composti, elaborati o trasformati, prodotti, commercializzati o immessi al consumo con riferimento a una attestazione di origine. È necessario inoltrare una richiesta di autorizzazione e una scheda tecnica descrittiva del prodotto con il quale l’etichetta verrà utilizzata

La produzione olearia italiana verso maggiori tutele e finanziamenti

“L’innovazione nel settore dell’olio da olive è essenziale per un ulteriore miglioramento della qualità dei prodotti e per la riduzione dell’impatto ambientale. Ad affermarlo è il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che vede nella modernizzazione del comparto un passo necessario per l’economia del Paese. È così prevista una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro per l’ammodernamento dei frantoi oleari e una di 400 milioni per introdurre nuove tecniche nel più ampio settore agricolo

Il futuro della panificazione tra sostenibilità e nuove proposte

Da sabato 21 a mercoledì 25 gennaio Aibi, l’Associazione italiana bakery ingredients, e Sigep saranno presenti alla Fiera di Rimini con un ricco programma di incontri. I principali volti della filiera del pane prenderanno parte a una serie di eventi per fare luce sulle dinamiche attuali che muovono il settore e sui progetti per un comparto più consapevole

Si può definire e certificare un extra vergine con l’appellativo di olio nutraceutico?

Sono numerosi gli studi che confermano le proprietà nutraceutiche dell’olio Evo. Il marchio IQO, Index Qualitatis Oleum, nasce per certificare l’olio extra vergine come ad alto contenuto nutraceutico naturale, valorizzando il prodotto e tutelando il consumatore finale che, autonomamente, può verificare la salubrità del prodotto attraverso il QRcode riportato sulla bottiglia. Ricerche condotte dall’università di Firenze, un preciso algoritmo e strutture sono gli strumenti che hanno dato vita a questo progetto

Come rispondono le piante a situazioni di stress ambientale?

Esiste una correlazione tra la disponibilità di energia nella pianta e la sua capacità di reagire adeguatamente a un contesto di stress. Dalla ricerca condotta dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dal Cnr di Pisa emerge che solo se il vegetale dispone di una riserva energetica sufficiente, potrà attivare la risposta molecolare che ne permetterà la sopravvivenza. Attraverso lo studio di questi comportamenti si potranno individuare quali sono le specie più resistenti a determinati fenomeni, sviluppando così altre varietà