Con “Favololio” rinasce il Salento degli olivi

Si riparte, c’è spazio per la speranza. Il nome dell’olio, vincitore assoluto al contest “Forme dell’Olio” nella categoria Gourmet con confezione, riprende quello attribuito alle piante di olivo della varietà Favolosa. Oltre all’orcio “Favololio” si impone, nelle valutazioni della giuria per il design, anche “L’Autentico”, altra proposta vincente di Primoljo

L’olio è progresso

Il tema della dodicesima edizione di Olio Officina Festival è sul progresso e, di conseguenza, sull’accoglienza di ogni innovazione tecnologica e sapienziale. Il concetto di partenza è che l’olivo – e quindi l’olio – porti con sé il progresso. Forse oggi a distanza di oltre sei millenni ci appare lapalissiano, ma non era così prevedibile… Continua a leggere L’olio è progresso

Il programma di Olio Officina Festival di venerdì 3 marzo in Sala Leonardo

Un ricco calendario di incontri, assolutamente da non perdere. Gli oleofili avranno di che prendere appunti. Sono tanti gli argomenti in esame, tra questi le oleoteche e i punti vendita aziendali, lo stato di salute degli oli Dop e Igp, la normativa sugli oli da olive, il cambiamento climatico e le influenze sugli oli, il rapporto tra imprese olearie e Gdo, il passaggio generazionale nelle imprese olearie di famiglia, la intrigante storia della Taggiasca, il design tanto altro ancora

Il programma di Olio Officina Festival di sabato 4 marzo in Sala Leonardo

Ecco, voce per voce, quel che si svolge nella giornata con la quale si conclude la dodicesima edizione del grande happening. Si va dall’olivicoltura eroica d’alta quota all’olio applicato sulla pelle per il massaggio, dall’oleoturismo ai musei della produzione olearia, dall’olio sostenibile all’olio di lentisco, dal concetto di progresso in cucina alla formazione oliocentrica nel canale della ristorazione, a molto altro ancora, fino a concludere con un concerto di musica medievale e rinascimentale con strumenti d’epoca con brani ispirati al cibo, all’olio e al vino

Cosa significano i 40 anni di Onaoo

Onaoo sta per Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva. Acronimo concepito quando ancora non si pensava a internazionalizzare la scuola di assaggio fondata a Imperia. Eppure oggi è l’unica che può vantare soci assaggiatori provenienti da ogni continente. Un successo indiscutibile. La storica organizzazione di assaggiatori ha formato in questi quattro decenni molti degustatori professionisti.… Continua a leggere Cosa significano i 40 anni di Onaoo

Tutti i workshop di Olio Officina Festival

Anticipazioni Olio Officina Festival. Si va da una degustazione comparata di tutti gli oli del mondo, a cura di Marcello Scoccia, a un importante focus sugli oli italiani: Sicilia, Liguria e Umbria sono solo alcune provenienze degli extra vergini che verranno raccontati e assaggiati. Inoltre, grande attenzione sarà data agli aceti, assaggiati in purezza e in abbinamento al cibo 

Il rito della timbratura a Olio Officina Festival 2023

Poste Italiane partecipa per il nono anno consecutivo, al grande happening di Olio Officina. Lo fa con due speciali annulli filatelici dedicati alla manifestazione, disponibili nei giorni 3 e 4 marzo al Palazzo delle Stelline e successivamente anche presso l’Ufficio Postale di Milano Palazzo della Regione. Un importante momento, pensato per soddisfare le esigenze dei collezionisti

Il patto etico di filiera per l’ortofrutta pugliese

Si tratta di un documento strategico che vede il coinvolgimento di imprese e grande distribuzione. Pensato per tutelare il settore e garantirne solidità attraverso una visione comune, costituisce l’impegno a costruire una comunità non fondata su vincoli giuridici, ma su responsabilità di natura etica

Il teatro naturale si allontana. Ricordando Giampiero Neri

La scomparsa del poeta Giampietro Pontiggia, in arte Giampiero Neri, è avvenuta la notte del 15 febbraio 2023. A vent’anni dalla morte del fratello Giuseppe Pontiggia. Due personalità di grande statura, che insieme hanno dato vita a un nuovo corso, originale, della letteratura italiana

Il crollo produttivo spagnolo e l’emorragia dei consumi d’olio

Per riportare la situazione di mercato a una maggiore tranquillità, con prezzi più moderati, occorrono un paio di campagne con sufficiente produzione a livello mediterraneo, in modo da ricostituire un quantitativo di scorte per gestire coperture più elastiche. Nella penisola iberica, sia Spagna che Portogallo hanno impiantato migliaia e migliaia di ettari di uliveti, aumentando il potenziale produttivo, ma di fatto gli sconvolgimenti climatici stanno frustrando al momento i loro piani. Non basta aumentare la possibilità di produrre, occorre ripensare le modalità delle attività antropiche