Oggi una ricetta, per rilassarmi. Materia prima proveniente dalla Liguria. Questa ricetta è riportata nel volume L’evoluzione dell’olio in cucina, un libro che ho pubblicato nel 2010, ma in edizione fuori commercio, per conto del Comune di Lucinasco, in provincia di Imperia. I gamberetti, delicati e freschi, si sposano perfettamente con l’olio extra vergine di oliva Dop Riviera ligure e con una tra le patate più rinomate delle vallate liguri, la quarantina bianca, di granulazione fine e dal gusto delicato, dall’aspetto non farinoso. Insieme con le patate, è assolutamente da procurarsi il carciofo violetto di Albenga, dalle foglie interne tenere, dolci e croccanti.
LA RICETTA
Ingredienti
600 g di gamberetti
6 carciofi violetti di Albenga, freschi
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di semi di finocchio
Mezzo limone
Alcuni grani di coriandolo
Olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure
Sale q. b.
Preparazione
Si sgusciano e si puliscono i gamberetti.
Si macinano finemente i semi di finocchio.
Si puliscono i carciofi eliminando le parti esterne. Si utilizza un pezzo di gambo e i cuori di carciofo, dopo averli opportunamente tagliati in quattro parti, e si immergono in una soluzione acidula di acqua e succo di limone.
Si sbucciano le patate , si lavano e si tagliano a spicchi, riponendole in una ciotola d’acqua fredda.
Si ripongono in un cestello i gamberetti per poi cuocerli a vapore per circa tre minuti.
Si scolano i gamberetti e si condiscono con tre cucchiai circa di olio extra vergine di oliva Dop Riviera ligure, semi di finocchio finemente macinati e il prezzemolo tritato, avendo cura di conservarli al caldo.
Si scolano le patate lasciate in ammollo e si collocano insieme con i carciofi nello stesso cestello in cui sono stati cotti i gamberetti, lasciando cucocere per circa 20 minuti.
Si scolano i carciofi e le patate e si condiscono con semi di coriandolo, olio e sale a piacere, unitamente ai gamberetti, pronti per essere serviti.