Conosciamo davvero le produzioni olearie estere? In Europa esistono le attestazioni di origine Dop e Igp che consentono di valorizzare gli extra vergini del territorio. La qualità di questi oli a marchio Dop o Igp è sicura, garantita e accertata, anche perché esiste un Disciplinare di produzione che detta le regole, oltre a un Consorzio di tutela che riunisce i produttori e li segue passo dopo passo, fornendo tutela e assistenza, e, parallelamente, vi è anche un organismo di controllo che sovraintende allo scopo di accertare la reale provenienza degli oli e la piena corrispondenza a quanto dichiarato in etichetta. La puntata di questa settimana è dedicata alla Dop Aceite de Baix Ebre – Montsià. Buona lettura.
L’ Aceite del Baix Ebre – Montsià si riferisce all’olio extravergine di oliva compreso nei diversi comuni situati nei territori di Baix Ebre e Montsià, entrambi appartenenti alla provincia di Tarragona, a sud della Comunità Autonoma della Catalogna. È un olio che si ottiene da tre varietà autoctone dell’Olea Europea L. quali: Morruda o Morrut, Sevillenca e Farga.
Secondo alcune testimonianze storiche, l’introduzione dell’olivo nella zona di produzione dell’Aceite del Baix Ebre – Montsià, la si deve attribuire ai Greci e ai Romani, attraverso le loro incursioni colonizzatrici, mentre l’inizio della pratica dell’olivicoltura nella zona di produzione di quest’olio risale alla dominazione araba.
Risalgono al Medioevo, invece, le testimonianze scritte della presenza di leggi speciali per i mulini e i frantoi e una dichiarazione ufficiale dei beni, datata 1353, che dimostra il possesso di uliveti e vigneti per la maggior parte della popolazione.
Solo dopo il XVIII e il XIX secolo la commercializzazione dell’olio d’oliva si è trasformato in una ricchezza agricola propria della zona.
La raccolta del frutto avviene attraverso la tecnica della brucatura, che ha inizio a metà novembre e continua fino alla fine di febbraio. Dopodiché segue il trasporto nei frantoi, dove si procede al lavaggio e alla pulitura e poi, devono trascorrere al massimo 48 ore tra la raccolta e la molitura. Successivamente le olive sono sottoposte a procedimenti meccanici di estrazione, macinazione e mescolatura in un lasso di tempo che avviene tra 90-120 minuti a una temperatura massima di 35°C.
La Dop è definita da un aspetto limpido e trasparente, non presenta veli né torbidità. Il suo colore varia dal giallo verdastro al giallo dorato a seconda del periodo della raccolta e della zona di produzione. All’inizio il gusto è fruttato, ma diventa leggermente dolce in seguito. Al palato le connotazioni dolci ricordano mele, mandorle e banana, e questo sapore dolce si mischia con altri sapori leggermente amari e piccanti.
Come sappiamo, l’olio extra vergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione e così per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche che lo contraddistinguono, è bene conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, oltre che a una temperatura compresa fra i 14 e i 18 °C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanino odori.
È inoltre consigliabile consumarlo entro quattro, sei mesi dalla spremitura, in modo da gustarlo nel suo periodo di massima espressione del sapore e dei profumi con cui si caratterizza.
L’Aceite del Baix Ebre – Montsià viene utilizzato in numerose preparazioni, dal momento che valorizza in modo equilibrato gli aromi e i sapori che compongono le pietanze, senza infatti sovrastarli.
La foto di apertura è di Olio Officina